Erbe Officinali Modi d’uso
In genere le erbe officinali le troviamo nei supermercati sotto-forma di tisana, in bustine filtro, ma se abbiamo l’opportunità di osservare le sue foglie, noteremmo che sono tondeggianti, divise i lobi triangolari, con numerosi denti sui margini, I fiori sono con cinque petali rosa solcati da strisce rosso granato.
Erbe officinali: LA MALVA
La malva e ricca di mucillagini pertanto emolliente e antiossidante, idratante per la presenza di acido gallatturonico.
Si può utilizzare per fare infusi (si fa bollire una manciata di fiori di malva per alcuni minuti e si lascia raffreddare l’erba nel suo liquido poi si filtra e si utilizza l’infuso).
I docenti del Accademia Nicotra durante la scuola di estetista spiegano che l’ infuso al 3% (30gr. In un 1 litro d’acqua) decongestiona la pelle del viso, calma le infiammazioni del cavo orale e della gola.
Si può utilizzare anche per curare le gengive infiammate, eritemi, punture di insetti, applicandola sotto forma di cataplasma sulle zone dolenti. La malva è insuperabile per rendere elastica e vellutata la pelle e per ritardare l’insorgenza delle rughe.
Possiamo preparare un unguento antico tramandato dalle nostre nonne, utilizzando cinque parti di Malta fresca tritate e sette parti di burro chiarificato:
bollire la malva fino a completa evaporazione dell’acqua, con una tela strizzare e amalgamare con il burro. L’unguento anticamente veniva applicato con dei massaggi circolari.
Erbe Officinali LA SALVIA
Possiede proprietà aromatiche, digestive, anti sudorifere, toniche, anti diarroiche, antisettiche, diuretiche, balsamiche, antinfiammatorie, cicatrizzanti. È indicata ai convalescenti e ai debilitati aiuta la ripresa dell’organismo, regolarizza le funzioni dell’intestino ed aiuta le secrezioni degli enzimi digestivi.
Come si prepara il vino alla salvia da usare come digestivo:
Mettere a macerare per otto giorni 80 gr di foglie fresche in un litro di vino Marsala, filtrare e bere un bicchierino da liquore prima dei pasti.
Compresse imbevute di decozione da applicare su irritazioni della pelle e piccole ferite:
Prepariamo un decotto al 4% (40 gr. in 1 l d’acqua si porta d’ebollizione per tre minuti, si lascia macerare nell’acqua calda altri10 minuti) lo potremo applicare su ferite e piaghe per aiutare la cicatrizzazione.
Come si prepara l’unguento cicatrizzante:
Mettere in un recipiente 30 g di foglie di salvia, 30 g di edera, 250 g di strutto, 45 g di cera bianca, cuocere a fuoco lento e poi passare attraverso una tela. Conservare in recipienti scuri con chiusura ermetica.
Erbe Officinali CAMOMILLA
Possiede azione calmante, viene usata specialmente per gli anziani e i bambini. L’ infusione che prepariamo la sera prima di andare a dormire, immergendo la bustina nell’acqua bollente per pochi minuti non serve a nulla, perché tutti principi attivi passano nell’acqua bollente dopo circa due ore. L’infusione deve rimanere sempre calda pertanto è consigliabile un bagnomaria.
Trascorse le due ore di infusione potremo aromatizzare l’infuso con un po’ di buccia di limone perché il suo sapore sarà molto diverso da quello che conosciamo di solito, aggiungere un po’ di miele o dolcificante.
I Principi attivi della camomilla sono apigenina, umbelliferone, bisabololo alcoli, principi amari, acidi vari, vitamine.
Nell’olio essenziale di camomilla è contenuto un principio antiflogistico chiamato Azulene (di colore azzurrognolo) componente di creme e maschere antinfiammatorie per il viso.
I fiori di camomilla devono essere raccolti piccoli e non completamente sbocciati, Vengono essiccati all’ombra in un luogo arieggiato: vengono conservati in recipienti di vetro scuro al riparo dalla luce.
Le proprietà della camomilla sono antispasmodica, antinevralgica, antinfiammatoria, sedativa, e la possiamo utilizzare in alcune preparazioni per attenuare rossori e infiammazioni. L’olio di camomilla
si può preparare mettendo a macerare 30 g di fiori in 100 mg di olio d’oliva extravergine e riscaldare il tutto a bagno Maria per due ore: poi si passa da una garza per essere filtrato. Allo stesso olio possiamo aggiungere 2 g di Canfora in tal caso serve per massaggiare alcuni punti dolenti per i reumatismi.
Erbe Officinali e la Preparazione per il pediluvio
Preparare un pediluvio tramite un infuso caldo di 2 l d’acqua 100 g di fiori freschi.
Preparazione per occhi secchi e arrossati
Mettere fiori di camomilla in acqua calda e chinarsi sopra il vapore coprendo con un asciugamano la testa.
Prurito in tutto il corpo
Mettiamo una manciata di camomilla nell’acqua del bagno, aggiungiamo una manciata di salvia e timo freschi.
Pelle acneica o molto grassa
Portiamo in ebollizione in mezzo litro d’acqua 30 g di camomilla, esponiamo il viso al vapore per almeno 10 minuti tutte le sere coprendo la testa con un asciugamano.
Olio IPERICO come erbe officinali
È una delle erbe più usate e raccolte nelle nostre campagne. il fusto è alto circa 50cm, le foglie sono quasi ovali, se le osserviamo in trasparenza sembrano tutte bucherellate, i fiori sembrano tante stelle gialle. Già dal tempo dei romani l’iperico era noto come ottimo toccasana per ferite ustioni, piaghe.
Una delle preparazioni più classiche è questa:
Raccogliamo 300 g di fiori d’iberico mettiamoli in un recipiente con coperchio ermetico aggiungiamo 1 l di olio d’oliva miscelato con 100 g di vino bianco secco mettiamo tutto al sole per 15 giorni, dopo filtriamo. Otterremmo un liquido rosso che per una migliore conservazione distribuiremo in flaconcini di vetro scuro di circa 50 ML. Potremmo medicare scottature di ogni genere ed eritemi solari, ferite. Per evitare fenomeni di sensibilizzazione della pelle, non esporre ai raggi solari le parti che stiamo trattando.
Grappa all’iperico
20 g di fiori d’ Iperico un limone tagliato a fettine dentro 1 l di grappa, mettere al sole per 15 giorni infine filtrare aggiungendo due cucchiai di zucchero. Un ottimo digestivo da prendere dopo i pasti.
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